ITALO GIOVANNELLI

" SCOGLI 2 "




ITALO GIOVANNELLI - "SCOGLI 2"



Ma quando cambierà ?

Non so dove andrò,
dove mi porteranno i piedi,
oggi non ho mangiato,
faccio digiuno.

Non sono un Santo,
non digiuno per meritar un posto
in Paradiso.

Sono uno che ha sempre lavorato
e lavorato sodo
perché....
perché pensavo....
almeno non sarò cacciato.

Ma è arrivata la crisi energetica,
mi pare si chiami,
con tanti altri attributi attorno.

Io so solo che ora vado ramingo,
per strade e strade,
a tendere la mano
per cercare lavoro.

Busso a cento porte e,
ai cancelli delle fabbriche,
stà scritto:-operai in cassa integrazione-.

Dunque non son solo
mi si rallegra il cuore
a far digiuno.

Se siamo in tanti
si potrà cantare il Miserere.



Autunno

Hai strappato le foglie agli alberi.

Non strapperai
il suo pensiero
da me.



Là dove son nato

Là dove il Magra abbraccia il Vara,
dove i Pisani e i Genovesi in armi
non si davan tregua
per il comun dominio del Golfo,
dove i barbari distrussero Luni,
scambiandola per Roma.


io nacqui!

Tu, dolce terra,
da tanti poeti e artisti decantata,
da Dante a Petrarca i più lontani,
Byron ed altri più vicini,
tu, Golfo dei Poeti ispiratore,
da Portovenere a Tellaro ti svolgi.

La Palmaria e il Tino ti proteggono dal mare
le Cinque Terre ed altre tante
ti fanno da cornice:
non cedere il tuo fascino agli intrusi.

Non farti coprire di cemento.

Sii tu, terra mia, integra
e siano gli uomini
a mantenerti tale.





aggiornata: 11.04.2015


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(on-line da Aprile 2006)

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