Paolo Ancarani nasce a Cervia nel 1939; diplomato al liceo artistico di Ravenna. Si è dedicato alla pittura
ancora studente sotto l’insegnamento dei professori Bocchini, Naglia, Ruffini, Bucci. Ha partecipato a molteplici
manifestazioni pittoriche con personali e collettive. Le sue opera si trovano presso collezioni pubbliche
e private in Italia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, ecc.
Vive ed opera a Cervia. Dalle opere di Paolo Ancarani traspare in maniera molto diretta un immaginifico
interiore dominato, quasi sovrastato, dal mare. Elemento liquido e mutevole la cui rappresentazione si declina
in mille colori diversi che ripropongono quel fenomeno di mimesi proprio delle acque che cambiano colore in
diretto rapporto con la luce dominante e con l’inclinazione dei raggi del sole.
Marine infinite che non risentono dei limiti della tela in cui l’elemento barca o capanno da spiaggia
è quasi estraneo, discreto, piccolo di fronte ad una immensità che mai potranno dominare.
Ma traspare da queste opera anche un forte senso di solitudine da non interpretarsi come
allontanamento dagli altri, contesto sociale o relazioni interpersonali che siano, ma con
la necessità di creare con la propria interiorità quel silenzio interiore capace di dar
corpo alle suggestioni e alla creatività.
E allora si scopre che il mare, al contrario di quanto possa sembrare da una lettura superficiale
un deserto liquido, è in realtà per Paolo portatore di vita, di vibrazioni, della complessità
del tutto all’interno del quale il resto appare inutile.
|